Elettrotreno Breda MA100 (in configurazione 4 elementi [M+M+M+M], 71 metri, 808 posti) del 1975/79 (gruppo ACOTRAL MA 001-152, pari a 38 convogli), sulla linea A. sul ponte Pietro Nenni, nell'autunno 1987.
In seguito i convogli furono ampliati a 6 elementi (in configurazione [M+R+M+M+R+M], 107 metri, 1.272 posti) con l'acquisizione di 76 rimorchiate (gruppo RA 001-076).
In occasione del Grande Giubileo del 2000 il parco rotabili fu ampliato con l'acquisizione di 10 elettrotreni Ansaldobreda MA200 (in configurazione [M+R+M+M+R+M], unità intercomunicanti 3 a 3, 107 metri, 1.220 posti).
Dal 2005 tutto il materiale rotabile è stato sostituito con 45 convogli CAF MA300 (in configurazione [R+M+M+M+M+R], unità tutte intercomunicanti, 108 metri, 1.212 posti).
Contestualmente 19 convogli MA100, dopo revisione, sono stati spostati sulla ferrovia Roma-Lido (linea E) come "Frecce del Mare" in configurazione [M+M+R+R+M+M]. A questi si sono aggiunti anche 6 convogli MA300 dei 45 destinati alla linea A e 8 convogli MA200 provenienti dalla linea B.
Nella mappa com'è la rete di Roma attualmente (primavera 2010). La rete è composta da due sole linee: la linea A, rossa (Anagnina – Battistini); la linea B, blu (Laurentina – Rebibbia). Esiste il solo nodo d'interscambio Termini fra le due linee.
Possono essere assimilate a linee metropolitane di superficie anche la linea Roma-Lido (Piramide-Cristoforo Colombo) (linea E), il tratto urbano (Flaminio-Montebello) della Ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo (linea F) e il sopravvissuto tratto urbano (Roma Laziali-Giardinetti) della Ferrovie Vicinali Roma-Fiuggi-Frosinone. Con questa assimilazione i nodi d'interscambio diventano 5, anche se questi non contribuiscono ad un reale aumento dell'"effetto rete".
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