domenica 14 gennaio 2024

LINEE METRO A MADRID

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La Metropolitana di Madrid, inaugurata nel 1919, con i suoi 292 km di percorso, 461 treni, 12 linee, 290 stazioni, 568 milioni di passeggeri/anno (2022), è seconda per estensione in Europa, dopo Londra e prima di Parigi.


L'indice di utilizzo delle 12 linee (milioni di pax/anno/km) è molto variabile: si va da un massimo di 4,0 della linea 6 (circolare) ad un minimo di 0,6 della linea 11.

Comunque le linee con un indice >1 sono tutte quelle storiche, costruite prima degli anni '80 del novecento.

La caratteristica tecnica peculiare della Metropolitana di Madrid è lo scartamento (1445 mm), omogeneo su tutta la rete, diverso ad esempio dalla rete di Barcellona, che adotta quello internazionale (1435 mm) su tutte le linee tranne che sulla linea 1, a scartamento iberico (1668 mm).

Trattandosi di una infrastruttura ormai più che centenaria è stato necessario adattarla negli anni alle nuove esigenze di traffico.

Per questo alcuni dei vincoli maggiori su alcune linee (sagome strette delle gallerie, banchine corte nelle stazioni, alimentazioni con bassa tensione ferroviaria) sono stati superati con importanti interventi di ristrutturazione.

In questo modo si è creata però una rete disomogenea nella quale coesistono linee con vincoli infrastrutturali diversi che impongono l'impiego di treni compatibili.

Ciò ha comportato la necessità di fornirsi di treni sia a sagoma stretta (per le linee più antiche) che a sagoma larga (per quelle più recenti), mono (MT) e bitensione (BT), con lunghezze dei convogli (e quindi capienze) adattabili sia a quelle delle banchine che alle esigenze di carico.

La tabella sottostante riassume tutte le possibili compatibilità.


Nella rete di Madrid esistono inoltre dei rami periferici di alcune linee (L7, L9, L10, L11), che in alcuni casi viaggiano in superficie e che raggiungono località diverse da Madrid, nei quali il carico della linea è molto basso.

Questi tratti sono normalmente serviti con convogli da 3 elementi.

Ciò comportata il cambio di treno nelle stazioni di confine fra tratti urbani e tratti periferici.

Il cambio di treno consente di avere frequenze di esercizio diverse fra i 2 tratti della linea ed anche di applicare una diversa tariffazione.


 

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