lunedì 2 marzo 2015

EUROTRAM A PORTO

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Tram multiarticolato a truck Bombardier Eurotram (attualmente Bombardier Flexity Outlook E) bidirezionale a piano totalmente ribassato (33 metri, 7 casse, 8 assi, 215 pax) del 2004 (gruppo di 72 unità numerate MP001-MP072) in attraversamento del ponte Dom Luis I, sulla linea D del Metro do Porto, ed in manovra sull'asta di inversione del capolinea tronco della linea E presso l'aeroporto Francisco Sá Carneiro, nella primavera del 2014.

L'impiego di un rotabile ferrotranviario in una rete metropolitana, anche se di tipo leggero, è abbastanza raro. Uniche eccezioni, forse, quella del Metro de Sevilla (che utilizza una flotta di tram multiarticolati a truck CAF Urbos 2 bidirezionali a piano ribassato) e la linea U6 del metro di Vienna (sulla quale è utilizzato materiale tranviario molto eterogeneo).

Nel caso di Porto l'adozione dell'Eurotram in una infrastruttura metropolitana è risultata sorprendentemente appropriata per questo particolare tipo di rotabile che, al di là dei suoi pregi estetici (raffinato design premiato con il Compasso d'Oro nel 2001), di confort (ampie vetrature e gradevole layout interno) e di innovazione (primo esempio di rotabile multiarticolato a piano totalmente ribassato), ha sempre trovato ampie resistenze al suo impiego in reti storiche, con tracciati tortuosi, piccoli raggi di curva, magari senza raccordi di transizione. Prova ne sia che è stato adottato soltanto a Strasburgo (prima applicazione che probabilmente è stata quella che ha ispirato il suo nome in tempi nei quali l'Europa era ancora un mito) e a Milano (città nella quale era stato ideato, progettato e disegnato, presso le officine di Socimi e lo studio Zagato).

Resistenze dovute essenzialmente ad alcuni limiti prestazionali (bassa velocità commerciale, fastidiosi stridii in curva e scarsa manegevolezza in tracciati poco fluidi) che hanno reso necessario anche a Porto l'affiancamento con un altro tipo di rotabile articolato a carrelli, Bombardier/Kiepe/Vossloh Flexity Swift, bidirezionale a piano parzialmente ribassato (37 metri, 3 casse, 8 assi, 251 pax) (gruppo di 30 unità numerate MP101-MP130), con velocità d'esercizio più adatte alle linee a più lunga percorrenza (la B e la C).

domenica 1 marzo 2015

NODO D'INTERSCAMBIO DI PORTO TRINDADE

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Il nodo d'interscambio Trindade è una stazione del Metro do Porto ubicata nel centro della città, nei pressi del municipio cittadino.

E' costituito dalla sovrapposizione di due stazioni metropolitane:

* quella superficiale delle linee A, B, C, E e F;
* quella sotterranea della linea D.



La stazione è il centro stella della rete che ha una struttura tale che cinque linee (A-B-C-E-F), che servono i flussi di traffico nord-ovest<>est e che condividono il tratto sotterraneo che attraversa il centro della città, riemergano in superficie per incrociare una sesta linea (D) che rimane sotterranea, che serve invece quelli nord<>sud.

La stazione è stata costruita sul sito di una ex stazione ferroviaria di testa, che era il capolinea di una ferrovia a scartamento ridotto di CP Portugal che collegava Porto con Trofa, Povoa do Varzim e Guimarães. Trindade è stato anche il punto di ingresso principale per la talpa che ha scavato il tunnel per la Linea D.



Le tappe dello sviluppo del nodo sono state le seguenti:

* 7 dicembre 2002: inaugurazione della stazione con l'apertura della linea A,
* 15 aprile 2005: apertura della linea B,
* 30 luglio 2005: apertura della linea C,
* 17 settembre 2005: apertura della linea D,
* 27 maggio 2006: apertura della linea E,
* 2 gennaio 2011: apertura della linea F.

La stazione è stata progettata dal famoso architetto portoghese e vincitore del Premio Pritzker Eduardo Souto de Moura.