domenica 14 gennaio 2024

STAZIONE FANTASMA L1 A MADRID

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Nel filmato la stazione fantasma Chamberì, sulla linea L1 della Metropolitana di Madrid, nell'inverno 2023, ancora ricca di molteplici affissioni pubblicitarie, brillanti e colorate, realizzate su piastrelle (azulejos), che cercavano di attenuare la possibile riluttanza del pubblico ancora non abituato ad utilizzare il trasporto sotterraneo.
 
Progettata dall'architetto Antonio Palacios e inaugurata il 17 ottobre 1919, era una delle 8 stazioni che costituivano la prima linea della rete della città.

Negli anni '60, in seguito all'incremento del traffico di viaggiatori, si decise di allungare le banchine delle stazioni, portandole da 60 a 90 metri, in modo da poter mettere in servizio treni di maggiore capacità, incrementando il numero delle vetture da 4 a 6.

Dinanzi all'impossibilità tecnica di ampliare la stazione di Chamberí, per la sua posizione in curva, e data la sua prossimità a quelle di Bilbao e Iglesia, si decise di chiuderla; ciò avvenne il 21 maggio 1966, rendendola di fatto una stazione fantasma.

Rimase tale per più di quarant'anni nei quali, nonostante fosse stata vandalizzata più volte, si riuscirono a conservare molti oggetti quotidiani dell'epoca, come cartelli pubblicitari, tornelli e addirittura i biglietti nei cestini della spazzatura.

Il 31 agosto 2006 iniziarono i lavori di ristrutturazione, con l'obiettivo di convertire la vecchia stazione fantasma in museo.

Il 25 marzo 2008 avvenne l'inaugurazione e la sua riapertura al pubblico nell'ambito del programma Andén Cero.

LINEE METRO A MADRID

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La Metropolitana di Madrid, inaugurata nel 1919, con i suoi 292 km di percorso, 461 treni, 12 linee, 290 stazioni, 568 milioni di passeggeri/anno (2022), è seconda per estensione in Europa, dopo Londra e prima di Parigi.


L'indice di utilizzo delle 12 linee (milioni di pax/anno/km) è molto variabile: si va da un massimo di 4,0 della linea 6 (circolare) ad un minimo di 0,6 della linea 11.

Comunque le linee con un indice >1 sono tutte quelle storiche, costruite prima degli anni '80 del novecento.

La caratteristica tecnica peculiare della Metropolitana di Madrid è lo scartamento (1445 mm), omogeneo su tutta la rete, diverso ad esempio dalla rete di Barcellona, che adotta quello internazionale (1435 mm) su tutte le linee tranne che sulla linea 1, a scartamento iberico (1668 mm).

Trattandosi di una infrastruttura ormai più che centenaria è stato necessario adattarla negli anni alle nuove esigenze di traffico.

Per questo alcuni dei vincoli maggiori su alcune linee (sagome strette delle gallerie, banchine corte nelle stazioni, alimentazioni con bassa tensione ferroviaria) sono stati superati con importanti interventi di ristrutturazione.

In questo modo si è creata però una rete disomogenea nella quale coesistono linee con vincoli infrastrutturali diversi che impongono l'impiego di treni compatibili.

Ciò ha comportato la necessità di fornirsi di treni sia a sagoma stretta (per le linee più antiche) che a sagoma larga (per quelle più recenti), mono (MT) e bitensione (BT), con lunghezze dei convogli (e quindi capienze) adattabili sia a quelle delle banchine che alle esigenze di carico.

La tabella sottostante riassume tutte le possibili compatibilità.


Nella rete di Madrid esistono inoltre dei rami periferici di alcune linee (L7, L9, L10, L11), che in alcuni casi viaggiano in superficie e che raggiungono località diverse da Madrid, nei quali il carico della linea è molto basso.

Questi tratti sono normalmente serviti con convogli da 3 elementi.

Ciò comportata il cambio di treno nelle stazioni di confine fra tratti urbani e tratti periferici.

Il cambio di treno consente di avere frequenze di esercizio diverse fra i 2 tratti della linea ed anche di applicare una diversa tariffazione.


 

FLOTTE METRO A MADRID

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Elettrotreno CAF S/3000 (bidirezionale, 6 elementi [MP+R+S+S+R+MP], 89 metri, 736 pax) del 2006 (gruppo di 40 convogli) ed elettrotreno CAF S/2000 (bidirezionale, 6 elementi [MP+RP+MP+RP+MP+RP], 87 metri, 870 pax) del 1986 (gruppo di 88 convogli) alla fermata Piramides della linea 5 (Alameda de Osuna <> Casa de Campo); elettrotreno CAF S/3000 alla fermata Legazpi della linea 3 (Villaverde Alto <> Moncloa) della Metropolitana di Madrid, nell'inverno del 2023.

Le flotte di treni della Metropolitana di Madrid sono costituite da varie serie che si contraddistinguono per la sagoma dei convogli (stretta o larga) e per il tipo di alimentazione (treni a 600 o 1500 V, monotensione = MT, od ad ambedue, bitensione = BT).


La serie CAF S/2000 è quella con flotta più numerosa (125 treni) ma anche con i convogli tra più anziani (1986-1997).

I treni sono costituiti tutti da 3 UdT (Unità di Trazione), ogni UdT è costituita da 2 elementi (una motrice ed una rimorchiata, entrambe cabinate) collegate con intercomunicanti di servizio; fa eccezione la cosiddetta pre serie (4 treni) nella quale ambedue gli elementi sono motorizzati.

La prima serie 200A (1986-1990) e la preserie (1984) forniscono il servizio alla linea 1 (Pinar de Chamartín <> Valdecarros) con 92 treni; la seconda 2000B (1997), la cosiddetta "bolla" per via del caratteristico frontale in vetro arrotondato della cabina di guida, alla linea 5 (Alameda de Osuna <> Casa de Campo) con 33 treni.

Tutta la serie è alimentata a 600 V ed i treni hanno una sagoma stretta (2,3 m).


La serie CAF/Bombardier/Siemens S/3000 ha una flotta composta da 99 treni acquisiti tra il 2006 ed il 2011.

I treni sono costituiti da UdT da 6 elementi (4 motorizzati, di cui 2 cabinati, e 2 rimorchiati) ovvero da 4 elementi (3 motorizzati, di cui 2 cabinati, ed 1 rimorchiato), tutti collegati con intercomunicanti a soffietto.

La prima serie da 6 elementi (2006) e la seconda da 4 elementi (2011) sono monotensione (1500 V) e forniscono il servizio alla linea 3 (Villaverde Alto <> Moncloa) con 45 treni; la prima da 4 elementi (2006) è bitensione (600/1500 V) e fornisce il servizio alla linea 2 (Las Rosas <> Cuatro Caminos),  alla linea 4 (Argüelles <> Pinar de Chamartín) ed al raccordo R (Ópera <> Príncipe Pío) con 54 treni. 

La serie S/3000 è la versione a sagoma stretta (2,3 m) della S/8000 a sagoma larga (2,8 m).


La serie CAF S/5000 ha la flotta più anziana (1982-1993) composta da 34 treni.

I treni sono costituiti tutti da 3 UdT, ogni UdT è formata da 2 elementi (ambedue motorizzati e cabinati), collegati con intercomunicanti di servizio, per una lunghezza di 107 m.

Fu costruita in 4 serie: la seconda (1982) e la quarta (1993) sono a servizio della linea 6 (Circolare), mentre la prima e terza sono state prodotte per la metropolitana di Buenos Aires.

La seconda serie è ferma dal 2018 a motivo della presenza di amianto nei treni.

Tutta la serie è alimentata a 600 V ed i treni hanno una sagoma larga (2,8 m).


La serie CAF S/6000 ha una flotta con un'anzianità media di circa 25 anni (1998), composta da 44 treni.

I treni, lunghi 29 o 18 m, sono costituiti da UdT a 2 elementi (ambedue motorizzati e cabinati) ovvero a 3 (2 motorizzati e cabinati più 1 rimorchiato), tutti collegati con intercomunicanti a soffietto.

Forniscono il servizio alla sezione TFM (Transportes Ferroviarios de Madrid) (Puerta de Arganda <> Arganda del Rey), tratto periferico di superficie della linea 9 (Paco de Lucía <> Arganda del Rey).

Poiché la sezione TFM si trova in una zona tariffaria diversa rispetto al resto della linea e ha una domanda diversa, è necessario effettuare un cambio di treno a Puerta de Arganda attraverso una piattaforma centrale dove viene convalidato un biglietto che consente l'utilizzo della sezione TFM.

Tutta la serie è alimentata a 600 V ed i treni hanno una sagoma larga (2,8 m).


La serie AnsaldoBreda S/7000 ha una flotta con un'anzianità media di circa 20 anni (2002), composta da 37 treni.

I treni, lunghi 107 m, sono costituiti da UdT a 6 elementi (4 motorizzati, di cui 2 cabinati, e 2 rimorchiati), tutti collegati con intercomunicanti a soffietto, sia nella versione mono tensione (30 treni a 1500 V) che bi tensione (7 treni a 600/1500 V).

I treni monotensione forniscono il servizio alla linea 10 (Hospital Infanta Sofía <> Puerta del Sur), nel tratto urbano (Tres Olivos <> Puerta del Sur); i treni bitensione alla linea 9, nel tratto urbano (Paco de Lucía <> Puerta de Arganda).

Tutta la serie, disegnata da Pininfarina, ha una sagoma larga (2,8 m).


La serie CAF/Alstom S/8000 ha una flotta composta da 69 treni acquisiti tra il 2002 ed il 2010.

I treni sono costituiti da 3 composizioni di UdT: quella da 6 elementi (4 motorizzati, di cui 2 cabinati, e 2 rimorchiati) lunghe 109 m; quella da 4 elementi (3 motorizzati, di cui 2 cabinati, ed 1 rimorchiato) lunghe 73 m; quella da 3 elementi (2 motorizzati cabinati  ed 1 rimorchiato) lunghe 55 m; tutte collegati con intercomunicanti a soffietto.

I treni monotensione (1500 V) a 4 elementi (2002 e 2010) forniscono il servizio alla linea 8 (Nuevos Ministerios <> Aeropuerto T4) con 14 treni ed alla linea 11 (Plaza Elíptica <> La Fortuna) con 7 treni; quelli con 3 elementi (2002) alla linea 12 (circolare periferica Metrosur), con 23 treni.

I treni bitensione (600/1500 V) a 6 elementi (2010) e a 3 elementi (2002) forniscono il servizio alla linea 6 (Circolare).

Tutta la serie ha una sagoma larga (2,8 m).


La serie AnsaldoBreda S/9000 ha una flotta composta da 53 treni acquisiti tra il 2006 ed il 2007.

I treni sono costituiti da 2 composizioni di UdT: quella da 6 elementi (4 motorizzati, di cui 2 cabinati, e 2 rimorchiati) lunghe 107 m; quella da 3 elementi (2 motorizzati cabinati  ed 1 rimorchiato) lunghe 54 m; tutte collegate con intercomunicanti a soffietto.

I treni monotensione (1500 V) a 6 elementi (2006) forniscono il servizio al tratto urbano della linea 7 (Pitis <> Estadio Metroplitano) con 26 treni; quelli con 3 elementi (2007) al tratto periferico MetroEste della linea 7 (Estadio Metropolitano <> Hospital del Henares) e alla linea 12 (circolare periferica Metrosur), con 20 treni.

I treni bitensione (600/1500 V) a 6 elementi (2007) forniscono il servizio al tratto urbano della linea 9,(Paco de Lucía <> Puerta de Arganda), con 7 treni.

Tutta la serie, disegnata da Pininfarina, ha una sagoma larga (2,8 m).