Tram multiarticolato a truck Bombardier Eurotram (attualmente Bombardier Flexity Outlook E) bidirezionale a piano totalmente ribassato (33 metri, 7 casse, 8 assi, 215 pax) del 2004 (gruppo di 72 unità numerate MP001-MP072) in attraversamento del ponte Dom Luis I, sulla linea D del Metro do Porto, ed in manovra sull'asta di inversione del capolinea tronco della linea E presso l'aeroporto Francisco Sá Carneiro, nella primavera del 2014.
Nel caso di Porto l'adozione dell'Eurotram in una infrastruttura metropolitana è risultata sorprendentemente appropriata per questo particolare tipo di rotabile che, al di là dei suoi pregi estetici (raffinato design premiato con il Compasso d'Oro nel 2001), di confort (ampie vetrature e gradevole layout interno) e di innovazione (primo esempio di rotabile multiarticolato a piano totalmente ribassato), ha sempre trovato ampie resistenze al suo impiego in reti storiche, con tracciati tortuosi, piccoli raggi di curva, magari senza raccordi di transizione. Prova ne sia che è stato adottato soltanto a Strasburgo (prima applicazione che probabilmente è stata quella che ha ispirato il suo nome in tempi nei quali l'Europa era ancora un mito) e a Milano (città nella quale era stato ideato, progettato e disegnato, presso le officine di Socimi e lo studio Zagato).
Resistenze dovute essenzialmente ad alcuni limiti prestazionali (bassa velocità commerciale, fastidiosi stridii in curva e scarsa manegevolezza in tracciati poco fluidi) che hanno reso necessario anche a Porto l'affiancamento con un altro tipo di rotabile articolato a carrelli, Bombardier/Kiepe/Vossloh Flexity Swift, bidirezionale a piano parzialmente ribassato (37 metri, 3 casse, 8 assi, 251 pax) (gruppo di 30 unità numerate MP101-MP130), con velocità d'esercizio più adatte alle linee a più lunga percorrenza (la B e la C).